sabato 31 ottobre 2015

Eleonora Pariante, recitazione e regia la sua più grande passione

Eleonora Pariante porta a teatro “Il Toy Boy di mia madre”, prima a Roma, poi a Milano. 

Com'è nata l'idea dello spettacolo?
L’idea è nata dall’incontro tra Laura Monaco e Marco Mazza che già avevano deciso di lavorare insieme. In un secondo momento Laura Monaco mi ha contattato per la regia e poiché ho trovato il testo molto divertente, abbiamo deciso insieme che avrei anche interpretato il ruolo della madre davvero folle!

Perché diverte tanto il pubblico?
Perché la commedia è ricca di battute e situazioni comiche, e poi sono situazioni nelle quali ognuno di noi si può ritrovare, dagli equivoci alle gaffes, i sogni, i desideri.

Come ti sei appassionata alla regia?
In realtà dopo più di vent’anni di lavoro come attrice, è venuto in modo naturale. Devo dire che prima sono passata dalla scrittura, sono parecchi anni ormai che scrivo, poi ad un certo punto, ho scoperto che spesso pensavo per immagini, così il passo è stato breve. E poi non è da sottovalutare che mio padre ha fatto l’aiuto regista nel cinema dagli anni 50 in poi, affiancando in tutta la sua vita i più importanti registi del cinema italiano. (Rosi, Magni, Squitieri).



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