lunedì 28 marzo 2016

Un grande evento in memoria dell'indimenticabile Anna MAGNANI

Una giornata per Nannarella IL MITO TRA I MITI NELLA CULLA DEL MITO Eccezionalmente il Parco Archeologico di Paestum apre le porte all’evento ideato da Sarah Falanga e prodotto dall’Accademia Magna Graecia di Paestum “Una giornata per Nannarella”, in onore di Anna Magnani, ricordata anche dai “giovanissimi”, non solo come Mito del cinema, ma anche come icona di una Donna straordinaria e come esempio di un coraggio tutto italiano, che ha saputo conquistare spazi riservati a pochi, anche all’estero. Il giorno 2 Aprile 2016 a partire dalle ore 10:30 alle ore 19:00 dello stesso giorno, presso il Museo Archeologico e la città antica di Paestum, si prevedono gli interventi di numerosi ospiti/relatori "Amici di Anna", per dar vita all'evento "Una giornata per Nannarella" ,organizzato in esclusiva nazionale dall'Accademia Magna Graecia in collaborazione col Parco Archeologico di Paestum. Si tratta di una intera giornata dedicata ad ANNA MAGNANI in occasione del 60° anniversario del conferimento dell'Oscar che si aggiudicò come migliore attrice italiana protagonista, con il film "La rosa tatuata". L'evento prevede incontri didattici e conferenze con gli "Amici di Anna", proiezioni di documentari tra cui in ESCLUSIVA lo Special della terza edizione di Anna Magnani con le musiche di Gianni Togni, la presentazione della sua nuova biografia "ANNA MAGNANI-Biografia di una donna" a cura di Matteo Persica (in esclusiva ai piedi del Tempio di Nettuno), la rappresentazione dello spettacolo "Io, Anna Magnani?" scritto e diretto da Sarah Falanga e prodotto dall'Accademia Magna Graecia. Tra gli “Amici di Anna” che arricchiranno la giornata, annunciamo la presenza di: GABRIEL ZUCHTRIEGEL (direttore del Parco Archeologico di Paestum); Il cast artistico: SARAH FALANGA (Direttrice artistica dell’Accademia Magna Graecia); FRANCESCA PIGGIANELLI Presidente Romarteventi ed organizzatrice Premio Anna Magnani); MATTEO PERSICA (autore di “ANNA MAGNANI: biografia di una donna-Direttore Premio Anna Magnani); SIMONA FASULO (autrice radiotelevisiva, conduttrice e sceneggiatrice – autrice documentario RAI "Italiani - Anna Magnani, dalla luna con amore"); MICHELE SIMOLO (Fotografo); OSVALDO DESIDERI (Premio Oscar alla miglior scenografia 1988); MARINA CIPRIANI (già direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum); EVA DESIDERI (Scenografa); SERGIO NICOLAI (attore anche ne “La Lupa” con Anna Magnani); LAURA MAMMONE (attrice); MARIA CARMELA D’ANGELO (Danzatrice e Coreografa); FRANCESCO NAPOLETANO(tenore); VINCENZO DE CARO (Chitarrista); DENNIS CITERA (batterista); ANGELO D’AMBROSIO (pianista); la Compagnia Stabile dell’ACCADEMIA MAGNA GRAECIA. Le istituzioni: ITALO VOZA (Sindaco di Capaccio-Paestum); ALFONSO ANDRIA (senatore della Repubblica); DONATELLA PANNULO (assessore alla cultura di Capaccio-Paestum); LUIGI SCORZIELLO (Presidente BCC Aquara); FRANCESCO PALUMBO (Sindaco di Giungano); ANGELA PACE (commissario straordinario EPT Salerno); ENRICA SUPRANI (Giornalista); ANGELICA TAFURI (Giornalista); EUGENIO GUGLIELMOTTI (Presidente Rotary Club Paestum Centenario); ANTONIO PEDUTO (Presidente Lions Club Paestum); ANTONIO MAFFEO (Presidente Forum dei giovani di Capaccio-Paestum); RICCARDO PALLADINO (Presidente RotarAct Paestum); LOREDANA NICOLETTI (Dirigente scolastico IIS-IPSAR Piranesi); ERMELINDA IANNONE (Presidente Inner Wheel Paestum “Città delle rose”); DANIELA DI BARTOLOMEO (Direttrice del Museo Grand Tour Capaccio); Ass. MARIA CITRO e rappresentanza comuni della Costiera Amalfitana. I docenti universitari ospiti e studenti rappresentanti: VALENTINA VALENTINI (Docente storia dell’arte e spettacolo “Università La Sapienza” di Roma); CHRISTIAN UVA (Docente storia del cinema “Università Roma tre”); ANNA LISA TOTA (Docente sociologia della comunicazione e comunicazione pubblica e artistica “Università Roma tre”); MARIA CATRICALA’ (Docente di linguistica e comunicazione “Università Roma tre”); gli studenti dell’IIS-IPSAR Piranesi di CapaccioPaestum, Responsabile della comunicazione: FRANCESCA PIGGIANELLI francescapiggianelli@gmail.com Collaborazione all’ufficio stampa: SANTE COSSENTINO e MASSMEDIA pucciovolley@hotmail.it I Partners: BCC di Aquara; il Comune di Capaccio-Paestum; l’Hotel MEC Paestum; l’Hotel Cerere; i VINI DEL CAVALIERE; il ristorante TRE OLIVI; la PLANET beverage; Inner Wheel Paestum “Città delle rose”; il caseificio BARLOTTI; la ITALCATERING; la residenza d’epoca DOMUS LAETA; TERRA ORTI e tutti gli amici dell’arte… L’ingresso all’evento è gratutito, regolato da prenotazione obbligatoria.

Giuseppe Cossentino torna con le sue " Passioni Senza fine"





Giuseppe Cossentino e le sue “Passioni senza fine”

“ Passioni Senza fine” è la web soap opera scritta e diretta da Giuseppe Cossentino. E' una saga che coniuga al suo interno i tipici elementi del feuilleton, una trama accattivante e recitata da attori bravi nel rendere i personaggi ben delineati e con una personalità specifica.. E' una moderna forma di radiodramma riconosciuto come un ottimo lavoro e per questo vincitore di parecchi premi. Dal 29 Marzo inizierà la sua quinta stagione con nuovi episodi inediti che saranno trasmessi su youtube  ore 21.00. Il radiodramma, recuperato dalla memoria storica, ha stuzzicato la creatività di Giuseppe, complice l'immensa potenzialità della rete, e il webdramma ha preso corpo formando una  rete di fans e appassionati al genere.
La cantante e attrice Anna Calemme con l'autore Giuseppe Cossentino
 Sullo sfondo della Napoli bene si muovono tutti e personaggi del melodramma con le loro ambizioni ed i loro amori, le loro speranze e le loro contraddizioni inseriti in contesti   e tematiche sociali dove tutti i followers si possono ritrovare e identificare. Le voci storiche di Maria Rosaria Virgili, Guendalina Tambellini, Jessica Resteghini e Giuseppe Scaglione sono state affiancate col tempo da altri attori, Anna Calemme, Angelo Favale, Luca Marano, Eleonora Baliani, Mirko Ferramola, Mimmo Fornaro. Non mancheranno new entry come i giovani Michele Germoglio e Francesca Santaniello e tanti altri attori provenienti da tutta Italia. Nel cast sono passati nomi noti al grande pubblico come Emanuela Tittocchia, Marco Cassini, Lorenzo Patanè e Ivan Boragine. Cossentino non svela nulla della trama della nuova serie ma ci assicura che  sarà sempre tutto molto intenso, forte e ricco di sentimenti contrastanti. Passioni senza fine”, la fiction più longeva e premiata della rete  ha vinto  “ L’Oscar del Web” I Rome Web Awards” 2015 come miglior Web Soap. Un grazie a Giuseppe per allietarci e farci divertire con un prodotto di una semplicità disarmante ma che solo lui è riuscito a ideare e divulgare.







Passioni Senza fine Radio Soap Opera V Stagione

Passioni Senza fine, la radiosoap scritta e diretta da Giuseppe Cossentino torna Martedì 29 Marzo 2016

Posted by Giuseppe Cossentino on miércoles, 16 de marzo de 2016

sabato 23 gennaio 2016

Vito Mancini: " Un Posto al Sole, un sogno realizzato"




Alla fine Vito Mancini (foto) ce l’ha fatta ed è riuscito a realizzare il suo sogno, voleva fare l’attore e nella casa del Grande Fratello aveva più volte espresso questo desiderio. Mancini è uno degli ex gieffini della dodicesima edizione, in tanti lo ricordano più che altro per la sua storia d’amore con la bella Sabrina Mbarek. Dopo piccole parti al cinema in film come Una donna per amica e Un Natale stupefacente, Vito Mancini entra nel cast di Un posto al sole. Il suo debutto ieri nella puntata di mercoledì 20 gennaio. Riusicrà Mancini a conquistare il pubblico che da tanti anni segue la famosa soap di Rai 3?
Vito Mancini interpreta il ruolo di Ivan Scuotto, il fidanzato di Miriam. E’ lui che rivela a Sandro e Filippo che la ragazza creduta morta in realtà è ancora viva. Solo alcune puntate per Vito ma il suo ruolo è importante perché permetterà a Roberto Ferri di uscire dal carcere, lo credono colpevole di aver ucciso Miriam. Ecco le foto di Vito nella puntata di Un posto al sole.
L’ex gieffino del GF 12 non è l’unico ex concorrente del reality a far parte del cast della soap di Rai 3, prima di lui anche Marco Mazzanti nel ruolo dell’avvocato Leonardo Balestrieri. Anche Marco lo ricorderete nella casa del Grande Fratello per le storie d’amore vissute. Torniamo a Mancini e ci fa davvero piacere immaginare che il suo sogno si è realizzato.

Fonte:  http://www.ultimenotizieflash.com/cinema/news-spettacolo/2016/01/21/vito-mancini-lex-gieffino-attore-di-un-posto-al-sole-realizza-il-suo-sogno-foto

Alberto Cerqua: ‘Pronto al lancio di Place Plus, il rivoluzionario approccio ai servizi nei locali di tutta Italia’


Cerqua
Alberto Cerqua: ‘Pronto al lancio di Place Plus, il rivoluzionario approccio ai servizi nei locali di tutta Italia’
“Sarò un partner importante di Place Plus, il rivoluzionario approccio commerciale lanciato da poche ore con il kick off di Spoleto che da l’opportunità ai pubblici esercizi di erogare un mondo di servizi, appunto, e generare business e guadagni”. Alberto Cerqua, imprenditore nella moda, nello spettacolo e nel commercio, ha presenziato al kick off nella splendida cornice dell’Albornoz Palace Hotel di Spoleto, della start up dei soci fondatori, Luca Cagnazzo, Luca Espa e Alessandro Espa. Cerqua, patron di un evento come Mis Europe Continental che sbarca ogni anno su decine di piazze italiane, ha subito investito forze e idee nel progetto PP: “Ho deciso di essere parte integrante della start up perché credo molto nell’idea di Cagnazzo e dei fratelli Espa e coinvolgerò una vasta gamma di agenti che coprono ampie realtà a livello nazionale nei settori in cui esercito la mia attività e i miei investimenti”.
IL KICK OFF – A Spoleto, mercoledì 20 gennaio, c’erano i principali partner di Place Plus come Cogetech, iZiplay e Paymat, wikicom, Enoxi, Gioconews, Csen ed Euroconsult.
Alla tavola rotonda presenti anche i commerciali che partiranno lungo tutta la penisola per portare Place Plus a bar, ristoranti, edicole, circoli, palestre ed altre location con ottimi bacini d’utenza.
LA MISSION – “La nostra mission è di diventare un soggetto unico per l’erogazione di servizi differenti al cittadino e rendere facile l’accesso agli stessi e differenziarci dai competitor senza imporre canoni mensili. Ma quello che farà la differenza sarà la formazione di tutti gli aspetti del progetto”, conclude Luca Cagnazzo.
COSA OFFRE PLACE PLUS? – Un’opportunità per gli esercenti che vogliono incrementare i propri guadagni e offrire più servizi ai clienti. Servizi postali, finanziari, assicurativi, ma anche ricariche telefoniche, dei conti di gioco, e tanto altro ancora. In un portafoglio completo e in progressivo aggiornamento. Proprio sul fronte del gaming sono arrivati gli sviluppi più rilevanti. A sposare il progetto è stato un top player del mercato italiano come Cogetech – titolare dei brand IziPlay e Paymat – che sarà quindi il provider per quanto riguarda alcuni servizi postali e finanziari, come i pagamenti dei bollettini, e per alcuni servizi di ricarica, dai conti di gioco (proprio con il celebre IziPlay) alle postepay. Ma altri accordi sono in dirittura di arrivo, anche sul fronte new slot e Vlt, con Place Plus che si propone sempre più come ‘provider di providers’, creando un pacchetto dei migliori servizi alle migliori condizioni di accesso, e mettendolo a disposizione della propria clientela. Basti pensare, per esempio, che nei servizi dove c’è una maggiore concorrenza, come le ricariche o i pagamenti, si differenzia dai competitor perché non richiede canoni mensili né garanzie fideiussorie. E con il valore aggiunto della formazione professionale del punto vendita, uno dei plus offerti ai propri partner. Provare per credere.

lunedì 7 dicembre 2015

" CABARET MALEDETTO" il nuovo spettacolo de " IL CIRCO DE LOS HORRORES"


A distanza di un anno dal suo debutto in Campania, torna a Napoli il Circo De Los Horrores. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, (oltre tre milioni e mezzo di spettatori ne hanno decretato il successo) tutto è ormai pronto per dare il via alla seconda edizione dello spettacolo più terrificante a cui abbiate mai assistito.
Dopo Il Circo De Los Horrores e Manicomio, la trilogia degli “orrori” si chiude con il Cabaret Maledetto in programma dal 17 al 20 dicembre al Teatro Palapartenope.
Cabaret Maledetto è la terza parte di una serie di show, in cui il terrore, la follia e l’umorismo fungono da connessione tematica che abbraccia i due spettacoli precedenti: EL CIRCO DE LOS HORRORES E MANICOMIO, toccando l’apogeo con questa insolita e originale rappresentazione, Cabaret Maledetto, un conturbante cabaret imbastito nelle demoniache, lascive, estrose e perverse tenebre.
Cabaret Maledetto, uno spettacolo con cui El Circo de los Horrores chiude la sua trilogia, inaugurata con l’opera che diede il nome alla compagnia e che continuò poi con Manicomio.
Dopo il trionfo ottenuto da El Circo de los Horrores e da Manicomio, oltre tre milioni e mezzo di spettatori ne hanno decretato il successo, il regista, Suso Silva, ci conduce, in quest’occasione, a una vecchia e decrepita cattedrale gotica trasformata in cabaret, la dimora del terribile Lucifero, il divoratore di anime.
Cabaret Maledetto è un luogo senza regole, senza divieti, né tabù, nel quale trovano sfogo gli istinti più beceri dell’essere umano. È il cabaret dei sensi, nel quale i desideri più bui e più cupi si palesano in modo del tutto naturale, spontaneo e sfrontato.
Nel Caberet Maledetto non manca di certo l’essenza degli anteriori spettacoli della compagnia de El Circo de los Horreres, la miscela di teatro, circo e cabaret.
In questo spettacolo si osserva la formidabile compagine di risorse umane e mezzi tecnici, alla ricerca dell’epilogo perfetto per la TRILOGIA che trascenderà le congetture dello spettatore, con uno show strabiliante e innovativo. Questo è l’obiettivo del Cabaret Maledetto: amalgamare di nuovo le tecniche usate in precedenza con le peculiari caratteristiche di questo show.
El Circo de los Horrores ha visitato i seguenti paesi: USA , Perù, Italia, Spagna.
Cabaret Maldito2
Sinossi
Nell’Inferno non esistono regole, né divieti, né restrizioni, né tabù. L’inferno è il Cabaret dei sensi, luogo in cui si scatenano gli istinti più primitivi dell’essere umano, i desideri più nascosti e lussuriosi si dispiegano sfrenatamente.
El Circo de los Horrores ci conduce questa volta a un’antica e decrepita cattedrale gotica, che sarà “l’ultima dimora”. Trasformata in un demoniaco Cabaret, è anche la residenza di Lucifero, l’incarnazione dell’avarizia e della vanità, la personificazione di ogni male. L’uscio è il varco dell’inferno. Il varco del Cabaret Maledetto.
Il Cabaret Maledetto è la perversione e la sregolatezza dei sensi. Popolano questo maliardo luogo, uomini trasformati in famelici demoni divoratori di anime e perfide femmine, meravigliose sanguisughe succhiatrici.
La leggenda narra che questo cabaret maledetto fu creato da alcune figure di spicco che, dimenticate dal pubblico e cadute nell’oblio, vittime dei sette peccati capitali, avevano ormai smesso di brillare, ma rinacquero dalle proprie ceneri a patto di vendere l’anima al diavolo. Ecco di nuovo il successo, la fama, gli applausi e il potere, ma a che prezzo? Alla fine bisogna pagare e Lucifero riscuote sempre i suoi debiti.
Pagliacci travestiti, nani viziosi, depravate madame, demoni, diavolesse, dark, trasformisti, saranno solo alcuni dei personaggi che, mossi dal temuto e tirannico Lucifero, principe delle tenebre, ci faranno ridere, tremare, urlare dalla paura e gemere di passione in balia del loro terribile carisma.
Grotteschi personaggi interagiranno con il pubblico nel perfetto genere di teatro di arte varia o music-hall, mentre esibiscono i loro nudi corpi.
Ancora una volta, e mostrando il suo vero volto, Lucifero ci condurrà attraverso le losche baccanali e le fastose tregende del CABARET MALEDETTO.!

“Cari e patetici spettatori, quando la sordida e terribile routine della vostra noiosa vita si sarà impossessata di voi, muovete le vostre membra verso il Cabaret Maledetto, dove i vostri desideri più cupi e lascivi diventeranno realtà, ché questo è il tempio del vizio e della perdizione”!
“Infimi e lussuriosi mortali, siate benvenuti a questo maledetto e perverso luogo del peccato… Il Cabaret Maledetto”!

Con “El Circo de los Horrores” portammo lo spettatore a un lugubre e recondito cimitero, con Manicomio lo trascinammo fino a un funesto ospedale psichiatrico, questa volta viaggerà con noi all’Inferno. Un’antica e decrepita cattedrale gotica, che sarà “l’ultima dimora”. Trasformata in un demoniaco Cabaret, è anche la residenza di Lucifero, l’incarnazione dell’avarizia e della vanità, la personificazione di ogni male.
Cabaret Maledetto è una proposta in cui Lucifero è l’asse ipogeo che sorregge lo spettacolo. Una cattedrale in stile gotico è lo spazio in cui la passione, la sregolatezza e il divertimento convergono in perfetta eufonia. Grazie all’eclettismo degli artisti, il pubblico ha la possibilità di cimentarsi in uno spettacolo unico e originale circondato da un intrigante scenario.
Lo spettacolo vuole far sì che il pubblico comunichi e che partecipi a una selvaggia e oscura festa dell’umorismo, della lussuria e della passione delirante, in compagnia del nostro vecchio maestro di cerimonie trasformato in Lucifero, che ci svelerà i luoghi più toschi di questo originale e vecchio cabaret.
Ecco che, ancora una volta, in questo nuovo spettacolo, si fondono insieme il teatro d’avanguardia, il circo contemporaneo e il cabaret più selvaggio, inconfondibili segni d’identità di El Circo de los Horrores.
TEATRO SCARNO, con una drammaturgia che narra le vicissitudini di alcuni personaggi di spicco che pur di avere un’ultima serata di notorietà, sono disposti a vendere l’anima al diavolo; terrore, umorismo e turbamento convivono in un’atmosfera unica. Con monologhi dall’oltretomba, parodie sugli angeli e demoni, confessioni sessuali con Lucifero e l’eterna lotta tra il cielo e l’inferno.
CIRCO SENSUALE, dove la tecnica circense punta a provocare, a eccitare e a scaldare i nostri sensi. I movimenti erotici e provocatori degli artisti, con i loro perversi e maliziosi sguardi inebrianti e con i sensuali numeri aerei di uomini e donne che, attraverso le acrobazie, ritraggono la pazzia e la sregolatezza della passione; diaboliche contorsioniste acquatiche che si sommergono in un calice colmo di sangue; pallidi e torvi pattinatori di questo oscuro mondo gotico, che girano a grandissima velocità e con una precisione incredibile e mangiafuoco e sputafuoco, saranno i personaggi che faranno sfoggio delle loro abilità in questo strano inferno e che cattureranno lo spettatore. Un’esplosione dei sensi, una parata di colore, calore e magari anche di sapore.!
CABARET BUIO, come dev’essere ogni cabaret che si rispetti, quando si parla di cabaret tenebroso. Scherzando con il demoniaco rappresentato da un corpo di ballo di strabilianti diavolesse e demoni la cui caratterizzazione, va dal mostruoso fino alla bellezza del male, personificata da corpi nudi da capogiro, ornati da stigmate che ne ricoprono i visi e da bruciature che ne rivestono i corpi, grandi tagli sulla pelle o ascessi di cisti virulente.
In questo spettacolo si va oltre ed è stata inclusa la musica dal vivo, per ottenere maggiore spontaneità e per enfatizzare ogni momento dello show. Una forte scommessa musicale, con grandi voci in diretta e danza acrobatica, classica e moderna, introdotta in ogni singolo movimento dello spettacolo, oltre al potere della parola attraverso i monologhi.
Le note di un pianoforte a coda e quelle sfrenate delle chitarre elettriche convivranno insieme alle voci nere del Gospel più sordido e sinistro. Musica e voci dal vivo, caratterizzano questo nuovo montaggio attraverso il prisma del vecchio e magico cabaret degli anni 40, anche se, ovviamente, rinnovato e adattato agli anni in cui ci tocca vivere.
Nei due spettacoli precedenti della trilogia di El Circo de los Horrores, Suso Silva personifica il personaggio di Nosferatu.
Nel primo spettacolo, ‘El Circo de los Horrores’, Nosferatu è l’anfitrione, il maestro di cerimonie. Dà il benvenuto a un mondo misterioso e agonico ai mortali che osano entrare ne El Circo de los Horrores arrecando loro angoscia e turbamento.
Il personaggio di Nosferatu nasce come quello che è, il padre di tutti i vampiri, il primo dei vampiri. Il suo risveglio, e con lui l’incubo degli orrori, provoca un certo timore e paura.
Cerca di reinventare il circo, esumandolo dalla sua sempiterna agonia che lo condurrà inesorabilmente all’estinzione e così lo definisce, attraverso la sua frase caratteristica: “il circo è morto, andiamo a riesumarlo”.
Nel secondo spettacolo, ‘Manicomio’, in una nuova ambientazione, Nosferatu, un malato estremamente perturbato e pericoloso, “il re dei vampiri” scoprirà che i suoi accoliti non sono mummie, licantropi, o fanciulle possedute, bensì un drappello di malati terminali.
È il vero re del luogo, il matto e il più dissennato del regno. Tutti gli internati lo attorniano, lo adorano e lo rispettano, sembra una corte infestata da matti e da cortigiani che rendono omaggio al loro re, al loro amato sovrano. Di nuovo, questo personaggio è il duce che infervora le masse. È il nesso che unisce le diverse storie che si svolgono tra le pareti di questo strano centro. Contemporaneamente, nella sua veste di dottore, Nosferatu psicoanalizza e porta a galla i traumi e le manie dell’inavveduto spettatore.
In questo nuovo spettacolo, che chiude la trilogia, Cabaret Maledetto, Suso Silva incarna il personaggio di Lucifero, il Signor Lucifero.
Lucifero è l’angelo menzognero, peccaminoso, vizioso, lussurioso… come tutti i demoni, quello che vuole è trarci in inganno e lo fa fin dall’inizio, si fa passare per un demonio minore, come Nosferatu, il vampiro, il re dei matti o interpretando un sovrano dei folli, il suo nome è Signor Lucifero, o il quarto figlio del cane nero, è la bestia con il numero 666, il numero della bestia.
Il passaggio da Nosferatu a Lucifero è cronologico.
Nosferatu inganna lo spettatore fin dall’inizio e finalmente hanno deciso di svelare il suo vero volto, occulto dalla veste di vampiro, con questo nuovo aspetto, quello di Lucifero, si chiude la trilogia, è il momento estético e creativo di un ciclo di spettacoli, è arrivare all’apogeo, al momento più sublime della creazione di El Circo de los Horrores, l’opera prima di El Circo de los Horrores tocca l’apice con il Cabaret Maledetto, la parte più morbosa, più oscura, quello che vogliamo dimenticare, che vogliamo nascondere.
Con Lucifero si chiudono i due personaggi che in realtà sono solo uno: Nosferatu e Lucifero.!
Siete pronti dunque ad entrare e a vendere la vostra anima al diavolo?
Orario spettacoli:
Venerdì e sabato: 18.00h – 22.00h
Domenica: 17.00 h 20.30h
Orario biglietteria:
Dalle 17.00 h alle 20.00 h
Domenica dalle 16.00 h a 21.00 h
Prezzo biglietti:
Da 18 a 45 euro
Biglietti in vendita:
Ingresso vietato ai minorenni

Un premio in nome dell'indimenticabile Totò

L’Associazione  Amici di Totò a prescindere? ONLUS e l’Associazione Eurweb tv5, organizzatori della diciottesima edizione  del Concorso Internazionale Antonio De Curtis – Totò, patrocinato dagli enti istituzionali più prestigiosi, proclamano i vincitori dopo un’accurata selezione di artisti da parte della commissione per la sezione cinema: Lino Banfi, premio alla carriera, Sebastiano Somma, Maurizio Mattioli e Barbara Tabita. Per la produzione cinematografica Karim Capuano. Sezione fiction per Centovetrine: Daniela Fazzolari, Emanuela Tittocchia, Danilo Brugia e Luciano Roman, per Un posto al sole: Claudia Ruffo, Ilenia Lazzarin, Alberto Rossi, Patrizio Rispo e Luisa Amatucci e per Beautiful Annamaria Malipiero. Per la sezione filmografia Vincenzo De Sio, per la musica Ilenia Pacitti, per la stampa Paola Comin, per la sezione narrativa Raffaele Cavaliere e Alessandro Zannini, per la pittura Noemi Cuberli, per la scultura Ignazio Colagrossi e premio alla memoria Luigi Guanella. La premiazione si terrà il 9 Dicembre, alle ore 16:00, presso la  Biblioteca della Camera dei Deputati, sita in Via del Seminario 76, a Roma.  



" PANETTONE SOLIDALE" solidarietà e tanto gusto tutto in una elegante Kermesse

“Panettone Solidale”
Progetto a cura del Panificio Malafronte di Gragnano


Una gustosa kermesse dedicata al vero panettone artigianale è stata presentata Giovedì 3 Dicembre, presso il Panificio Malafronte, con sede dell’opificio in via Castellammare,  Gragnano, che per le festività natalizie si è attivata presentando al pubblico l’iniziativa “Panettone Solidale”, un progetto solidale realizzato a favore dell’associazione Onlus “Trame Africane”, che vede protagonista la solidarietà unita al gusto.
L’Associazione rappresentata da Pasquale Coppola, è nata nel luglio del 2001 dall’impegno di un gruppo di persone già attive da anni nel settore del volontariato.Panettone2
Il suo obiettivo è quello di creare concrete possibilità di crescita nei paesi in via di sviluppo, fornendo alle persone che vivono in condizioni disagiate strumenti e opportunità di riscatto, per migliorare le proprie condizioni di vita attraverso l’ l’educazione sanitaria, l’ istruzione, la formazione professionale ed il lavoro.
Per il secondo anno consecutivo, i fratelli Massimiliano e Daniele Malafronte  devolveranno  un euro su ogni panettone venduto nelle feste, per  fornire borse di studio ai ragazzi meno agiati in Africa.
Panettone3Fulcro dell’evento è la presentazione di panettoni artigianali d’eccellenza, tra cui lo speciale realizzato con “GUAPPA”, liquore cremoso, dalla spiccata personalità, prodotto con latte di bufala raccolto nella zona di origine della mozzarella di bufala campana DOP, che rende omaggio alle tradizioni dell’Antica Distilleria Petrone.
Tutti i panettoni sono realizzati senza ingredienti che ne prolunghino artificialmente la vita (i conservanti utilizzati dall’ industria), né semilavorati che ne facilitino la produzione artigianale, omogeneizzandone i sapori (lieviti disidratati e mix).
Panettone4 L’ obiettivo è esaltare la naturalità, la qualità, la freschezza dei prodotti Malafronte realizzati con prodotti a km zero, (Uova, latte e burri nostrani)  da una parte e la capacità tecnica e l’originalità creativa dell’artigiano dall’altra. Madrina dell’evento è stata la giornalista e inviata rai Barbara Di Palma, che ha dichiarato: “ Sono felice di essere parte di quest’iniziativa davvero nobile, sconosco i fratelli Malafronte da quand’eravamo adolescenti e sono onorata di essere testimone di un progetto così bello e solidale per i bambini di Trame Africane, e soprattutto ci tengo a far conoscere i prodotto locali, pasta, dolci, pane di Gragnano, mia città natale.”-

PHOTO CREDIT Angela Acanfora
.