lunedì 7 dicembre 2015

" CABARET MALEDETTO" il nuovo spettacolo de " IL CIRCO DE LOS HORRORES"


A distanza di un anno dal suo debutto in Campania, torna a Napoli il Circo De Los Horrores. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, (oltre tre milioni e mezzo di spettatori ne hanno decretato il successo) tutto è ormai pronto per dare il via alla seconda edizione dello spettacolo più terrificante a cui abbiate mai assistito.
Dopo Il Circo De Los Horrores e Manicomio, la trilogia degli “orrori” si chiude con il Cabaret Maledetto in programma dal 17 al 20 dicembre al Teatro Palapartenope.
Cabaret Maledetto è la terza parte di una serie di show, in cui il terrore, la follia e l’umorismo fungono da connessione tematica che abbraccia i due spettacoli precedenti: EL CIRCO DE LOS HORRORES E MANICOMIO, toccando l’apogeo con questa insolita e originale rappresentazione, Cabaret Maledetto, un conturbante cabaret imbastito nelle demoniache, lascive, estrose e perverse tenebre.
Cabaret Maledetto, uno spettacolo con cui El Circo de los Horrores chiude la sua trilogia, inaugurata con l’opera che diede il nome alla compagnia e che continuò poi con Manicomio.
Dopo il trionfo ottenuto da El Circo de los Horrores e da Manicomio, oltre tre milioni e mezzo di spettatori ne hanno decretato il successo, il regista, Suso Silva, ci conduce, in quest’occasione, a una vecchia e decrepita cattedrale gotica trasformata in cabaret, la dimora del terribile Lucifero, il divoratore di anime.
Cabaret Maledetto è un luogo senza regole, senza divieti, né tabù, nel quale trovano sfogo gli istinti più beceri dell’essere umano. È il cabaret dei sensi, nel quale i desideri più bui e più cupi si palesano in modo del tutto naturale, spontaneo e sfrontato.
Nel Caberet Maledetto non manca di certo l’essenza degli anteriori spettacoli della compagnia de El Circo de los Horreres, la miscela di teatro, circo e cabaret.
In questo spettacolo si osserva la formidabile compagine di risorse umane e mezzi tecnici, alla ricerca dell’epilogo perfetto per la TRILOGIA che trascenderà le congetture dello spettatore, con uno show strabiliante e innovativo. Questo è l’obiettivo del Cabaret Maledetto: amalgamare di nuovo le tecniche usate in precedenza con le peculiari caratteristiche di questo show.
El Circo de los Horrores ha visitato i seguenti paesi: USA , Perù, Italia, Spagna.
Cabaret Maldito2
Sinossi
Nell’Inferno non esistono regole, né divieti, né restrizioni, né tabù. L’inferno è il Cabaret dei sensi, luogo in cui si scatenano gli istinti più primitivi dell’essere umano, i desideri più nascosti e lussuriosi si dispiegano sfrenatamente.
El Circo de los Horrores ci conduce questa volta a un’antica e decrepita cattedrale gotica, che sarà “l’ultima dimora”. Trasformata in un demoniaco Cabaret, è anche la residenza di Lucifero, l’incarnazione dell’avarizia e della vanità, la personificazione di ogni male. L’uscio è il varco dell’inferno. Il varco del Cabaret Maledetto.
Il Cabaret Maledetto è la perversione e la sregolatezza dei sensi. Popolano questo maliardo luogo, uomini trasformati in famelici demoni divoratori di anime e perfide femmine, meravigliose sanguisughe succhiatrici.
La leggenda narra che questo cabaret maledetto fu creato da alcune figure di spicco che, dimenticate dal pubblico e cadute nell’oblio, vittime dei sette peccati capitali, avevano ormai smesso di brillare, ma rinacquero dalle proprie ceneri a patto di vendere l’anima al diavolo. Ecco di nuovo il successo, la fama, gli applausi e il potere, ma a che prezzo? Alla fine bisogna pagare e Lucifero riscuote sempre i suoi debiti.
Pagliacci travestiti, nani viziosi, depravate madame, demoni, diavolesse, dark, trasformisti, saranno solo alcuni dei personaggi che, mossi dal temuto e tirannico Lucifero, principe delle tenebre, ci faranno ridere, tremare, urlare dalla paura e gemere di passione in balia del loro terribile carisma.
Grotteschi personaggi interagiranno con il pubblico nel perfetto genere di teatro di arte varia o music-hall, mentre esibiscono i loro nudi corpi.
Ancora una volta, e mostrando il suo vero volto, Lucifero ci condurrà attraverso le losche baccanali e le fastose tregende del CABARET MALEDETTO.!

“Cari e patetici spettatori, quando la sordida e terribile routine della vostra noiosa vita si sarà impossessata di voi, muovete le vostre membra verso il Cabaret Maledetto, dove i vostri desideri più cupi e lascivi diventeranno realtà, ché questo è il tempio del vizio e della perdizione”!
“Infimi e lussuriosi mortali, siate benvenuti a questo maledetto e perverso luogo del peccato… Il Cabaret Maledetto”!

Con “El Circo de los Horrores” portammo lo spettatore a un lugubre e recondito cimitero, con Manicomio lo trascinammo fino a un funesto ospedale psichiatrico, questa volta viaggerà con noi all’Inferno. Un’antica e decrepita cattedrale gotica, che sarà “l’ultima dimora”. Trasformata in un demoniaco Cabaret, è anche la residenza di Lucifero, l’incarnazione dell’avarizia e della vanità, la personificazione di ogni male.
Cabaret Maledetto è una proposta in cui Lucifero è l’asse ipogeo che sorregge lo spettacolo. Una cattedrale in stile gotico è lo spazio in cui la passione, la sregolatezza e il divertimento convergono in perfetta eufonia. Grazie all’eclettismo degli artisti, il pubblico ha la possibilità di cimentarsi in uno spettacolo unico e originale circondato da un intrigante scenario.
Lo spettacolo vuole far sì che il pubblico comunichi e che partecipi a una selvaggia e oscura festa dell’umorismo, della lussuria e della passione delirante, in compagnia del nostro vecchio maestro di cerimonie trasformato in Lucifero, che ci svelerà i luoghi più toschi di questo originale e vecchio cabaret.
Ecco che, ancora una volta, in questo nuovo spettacolo, si fondono insieme il teatro d’avanguardia, il circo contemporaneo e il cabaret più selvaggio, inconfondibili segni d’identità di El Circo de los Horrores.
TEATRO SCARNO, con una drammaturgia che narra le vicissitudini di alcuni personaggi di spicco che pur di avere un’ultima serata di notorietà, sono disposti a vendere l’anima al diavolo; terrore, umorismo e turbamento convivono in un’atmosfera unica. Con monologhi dall’oltretomba, parodie sugli angeli e demoni, confessioni sessuali con Lucifero e l’eterna lotta tra il cielo e l’inferno.
CIRCO SENSUALE, dove la tecnica circense punta a provocare, a eccitare e a scaldare i nostri sensi. I movimenti erotici e provocatori degli artisti, con i loro perversi e maliziosi sguardi inebrianti e con i sensuali numeri aerei di uomini e donne che, attraverso le acrobazie, ritraggono la pazzia e la sregolatezza della passione; diaboliche contorsioniste acquatiche che si sommergono in un calice colmo di sangue; pallidi e torvi pattinatori di questo oscuro mondo gotico, che girano a grandissima velocità e con una precisione incredibile e mangiafuoco e sputafuoco, saranno i personaggi che faranno sfoggio delle loro abilità in questo strano inferno e che cattureranno lo spettatore. Un’esplosione dei sensi, una parata di colore, calore e magari anche di sapore.!
CABARET BUIO, come dev’essere ogni cabaret che si rispetti, quando si parla di cabaret tenebroso. Scherzando con il demoniaco rappresentato da un corpo di ballo di strabilianti diavolesse e demoni la cui caratterizzazione, va dal mostruoso fino alla bellezza del male, personificata da corpi nudi da capogiro, ornati da stigmate che ne ricoprono i visi e da bruciature che ne rivestono i corpi, grandi tagli sulla pelle o ascessi di cisti virulente.
In questo spettacolo si va oltre ed è stata inclusa la musica dal vivo, per ottenere maggiore spontaneità e per enfatizzare ogni momento dello show. Una forte scommessa musicale, con grandi voci in diretta e danza acrobatica, classica e moderna, introdotta in ogni singolo movimento dello spettacolo, oltre al potere della parola attraverso i monologhi.
Le note di un pianoforte a coda e quelle sfrenate delle chitarre elettriche convivranno insieme alle voci nere del Gospel più sordido e sinistro. Musica e voci dal vivo, caratterizzano questo nuovo montaggio attraverso il prisma del vecchio e magico cabaret degli anni 40, anche se, ovviamente, rinnovato e adattato agli anni in cui ci tocca vivere.
Nei due spettacoli precedenti della trilogia di El Circo de los Horrores, Suso Silva personifica il personaggio di Nosferatu.
Nel primo spettacolo, ‘El Circo de los Horrores’, Nosferatu è l’anfitrione, il maestro di cerimonie. Dà il benvenuto a un mondo misterioso e agonico ai mortali che osano entrare ne El Circo de los Horrores arrecando loro angoscia e turbamento.
Il personaggio di Nosferatu nasce come quello che è, il padre di tutti i vampiri, il primo dei vampiri. Il suo risveglio, e con lui l’incubo degli orrori, provoca un certo timore e paura.
Cerca di reinventare il circo, esumandolo dalla sua sempiterna agonia che lo condurrà inesorabilmente all’estinzione e così lo definisce, attraverso la sua frase caratteristica: “il circo è morto, andiamo a riesumarlo”.
Nel secondo spettacolo, ‘Manicomio’, in una nuova ambientazione, Nosferatu, un malato estremamente perturbato e pericoloso, “il re dei vampiri” scoprirà che i suoi accoliti non sono mummie, licantropi, o fanciulle possedute, bensì un drappello di malati terminali.
È il vero re del luogo, il matto e il più dissennato del regno. Tutti gli internati lo attorniano, lo adorano e lo rispettano, sembra una corte infestata da matti e da cortigiani che rendono omaggio al loro re, al loro amato sovrano. Di nuovo, questo personaggio è il duce che infervora le masse. È il nesso che unisce le diverse storie che si svolgono tra le pareti di questo strano centro. Contemporaneamente, nella sua veste di dottore, Nosferatu psicoanalizza e porta a galla i traumi e le manie dell’inavveduto spettatore.
In questo nuovo spettacolo, che chiude la trilogia, Cabaret Maledetto, Suso Silva incarna il personaggio di Lucifero, il Signor Lucifero.
Lucifero è l’angelo menzognero, peccaminoso, vizioso, lussurioso… come tutti i demoni, quello che vuole è trarci in inganno e lo fa fin dall’inizio, si fa passare per un demonio minore, come Nosferatu, il vampiro, il re dei matti o interpretando un sovrano dei folli, il suo nome è Signor Lucifero, o il quarto figlio del cane nero, è la bestia con il numero 666, il numero della bestia.
Il passaggio da Nosferatu a Lucifero è cronologico.
Nosferatu inganna lo spettatore fin dall’inizio e finalmente hanno deciso di svelare il suo vero volto, occulto dalla veste di vampiro, con questo nuovo aspetto, quello di Lucifero, si chiude la trilogia, è il momento estético e creativo di un ciclo di spettacoli, è arrivare all’apogeo, al momento più sublime della creazione di El Circo de los Horrores, l’opera prima di El Circo de los Horrores tocca l’apice con il Cabaret Maledetto, la parte più morbosa, più oscura, quello che vogliamo dimenticare, che vogliamo nascondere.
Con Lucifero si chiudono i due personaggi che in realtà sono solo uno: Nosferatu e Lucifero.!
Siete pronti dunque ad entrare e a vendere la vostra anima al diavolo?
Orario spettacoli:
Venerdì e sabato: 18.00h – 22.00h
Domenica: 17.00 h 20.30h
Orario biglietteria:
Dalle 17.00 h alle 20.00 h
Domenica dalle 16.00 h a 21.00 h
Prezzo biglietti:
Da 18 a 45 euro
Biglietti in vendita:
Ingresso vietato ai minorenni

Un premio in nome dell'indimenticabile Totò

L’Associazione  Amici di Totò a prescindere? ONLUS e l’Associazione Eurweb tv5, organizzatori della diciottesima edizione  del Concorso Internazionale Antonio De Curtis – Totò, patrocinato dagli enti istituzionali più prestigiosi, proclamano i vincitori dopo un’accurata selezione di artisti da parte della commissione per la sezione cinema: Lino Banfi, premio alla carriera, Sebastiano Somma, Maurizio Mattioli e Barbara Tabita. Per la produzione cinematografica Karim Capuano. Sezione fiction per Centovetrine: Daniela Fazzolari, Emanuela Tittocchia, Danilo Brugia e Luciano Roman, per Un posto al sole: Claudia Ruffo, Ilenia Lazzarin, Alberto Rossi, Patrizio Rispo e Luisa Amatucci e per Beautiful Annamaria Malipiero. Per la sezione filmografia Vincenzo De Sio, per la musica Ilenia Pacitti, per la stampa Paola Comin, per la sezione narrativa Raffaele Cavaliere e Alessandro Zannini, per la pittura Noemi Cuberli, per la scultura Ignazio Colagrossi e premio alla memoria Luigi Guanella. La premiazione si terrà il 9 Dicembre, alle ore 16:00, presso la  Biblioteca della Camera dei Deputati, sita in Via del Seminario 76, a Roma.  



" PANETTONE SOLIDALE" solidarietà e tanto gusto tutto in una elegante Kermesse

“Panettone Solidale”
Progetto a cura del Panificio Malafronte di Gragnano


Una gustosa kermesse dedicata al vero panettone artigianale è stata presentata Giovedì 3 Dicembre, presso il Panificio Malafronte, con sede dell’opificio in via Castellammare,  Gragnano, che per le festività natalizie si è attivata presentando al pubblico l’iniziativa “Panettone Solidale”, un progetto solidale realizzato a favore dell’associazione Onlus “Trame Africane”, che vede protagonista la solidarietà unita al gusto.
L’Associazione rappresentata da Pasquale Coppola, è nata nel luglio del 2001 dall’impegno di un gruppo di persone già attive da anni nel settore del volontariato.Panettone2
Il suo obiettivo è quello di creare concrete possibilità di crescita nei paesi in via di sviluppo, fornendo alle persone che vivono in condizioni disagiate strumenti e opportunità di riscatto, per migliorare le proprie condizioni di vita attraverso l’ l’educazione sanitaria, l’ istruzione, la formazione professionale ed il lavoro.
Per il secondo anno consecutivo, i fratelli Massimiliano e Daniele Malafronte  devolveranno  un euro su ogni panettone venduto nelle feste, per  fornire borse di studio ai ragazzi meno agiati in Africa.
Panettone3Fulcro dell’evento è la presentazione di panettoni artigianali d’eccellenza, tra cui lo speciale realizzato con “GUAPPA”, liquore cremoso, dalla spiccata personalità, prodotto con latte di bufala raccolto nella zona di origine della mozzarella di bufala campana DOP, che rende omaggio alle tradizioni dell’Antica Distilleria Petrone.
Tutti i panettoni sono realizzati senza ingredienti che ne prolunghino artificialmente la vita (i conservanti utilizzati dall’ industria), né semilavorati che ne facilitino la produzione artigianale, omogeneizzandone i sapori (lieviti disidratati e mix).
Panettone4 L’ obiettivo è esaltare la naturalità, la qualità, la freschezza dei prodotti Malafronte realizzati con prodotti a km zero, (Uova, latte e burri nostrani)  da una parte e la capacità tecnica e l’originalità creativa dell’artigiano dall’altra. Madrina dell’evento è stata la giornalista e inviata rai Barbara Di Palma, che ha dichiarato: “ Sono felice di essere parte di quest’iniziativa davvero nobile, sconosco i fratelli Malafronte da quand’eravamo adolescenti e sono onorata di essere testimone di un progetto così bello e solidale per i bambini di Trame Africane, e soprattutto ci tengo a far conoscere i prodotto locali, pasta, dolci, pane di Gragnano, mia città natale.”-

PHOTO CREDIT Angela Acanfora
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domenica 22 novembre 2015

Stasera ore 18 appuntamento con l'alta moda WEDDING DAY ATELIER AVEN


Wedding Day Atelier AVEN
Appuntamento imperdibile con l’alta moda sposa, il 22 Novembre nell’elegante location dell’AtelierAVEN sito in Corso Enrico de Nicola, Afragola, si svolerà dalle ore 18.00 un elegante Wedding Day riservato alle coppie di futuri sposi.
La kermesse si aprirà con esclusivo aperitivo di benvenuto, seguirà un live show di modelle che sfileranno con i meravigliosi abiti atelier AVEN.
L’atelier nasce nel 1967 e da oltre 40 anni produce e distribuisce abiti da sposa e cerimonia riuscendo a distinguersi e a tenere alto il suo nome, grazie alla direzione organizzativa di Giovanna Capone. La ricercata scelta dei tessuti e la brillante maestria sartoriale, che si tramandano di generazione in generazione costituiscono il vero punto di forza di Atelier Aven. A ciósì unisce una continua ricerca di miglioramento, innovazione stilistica e creatività. In passerella vedremo sfilare abiti a sirena in seta, con giochi di trasparenze e scolli profondi che esaltano le forme del corpo, impreziositi da intarsi di pizzo francese e ricami, ma anche abiti più romantici e tradizionali con gonne di tulle in seta, organza, motivi d’intrecci e balze.. e ancora abiti innovativi e giovanili corti, con dettagli colorati e fiori artigianali.
Ciascun capo viene confezionato interamente in atelier da uno staff altamente qualificato, sempre attento alle esigenze delle proprie clienti, creando abiti personalizzati in ogni dettaglio in base a specifiche esigenze. È possibile scegliere tra una vasta gamma di modelli e tessuti d’avanguardia e completare l’outfit con ricercati accessori sempre esclusivi e di tendenza.

Seguirà una performance dell’ hairstylist Angelo Simonelli. Classe 1974, inizia a cimentarsi con l’arte del capello, alla tenerissima età di otto anni in un piccolo negozio a Villa Literno. Appassionato e assetato di novità, a quattordici anni si sposta a Napoli, dove inizia il suo vero percorso da hairstylist. Partecipa a diversi corsi di formazione, entrando a far parte del rinomato gruppo di parrucchieri partenopeo Dama Club, dove apprende nuove tecniche di lavoro, conoscendo i grandi nomi del settore.
La sua caparbietà e umiltà, che lo distinguono da sempre, spiccano dinanzi gli occhi di uno dei più grandi acconciatori Italiani Lino Russo, che Angelo segue come un guru in quello che oggi, grazie a Lino, è il suo cavallo di battaglia, ossia l’ acconciatura. Partecipa ad eventi , serate, concorsi, sfilate e le sue acconciature fanno il giro del web, vendendo infine, selezionato in un concorso alla fiera Cosmoprof di Bologna, dove viene scelto per pubblicizzare una rinomata ditta di prodotti per parrucchiere. Nel 2011, il Cosmoprof, lo chiama all’ interno del suo team come formatore poliedrico. Grazie a questo nuovo incarico, Angelo si sposta in tutta Italia raccogliendo numerosi incarichi e traguardi, tra cui nel 2015, la pubblicazione delle sue acconciature sul Collections book Comprof. Le sue creazioni romantiche e ad effetto, risultano delle vere e proprio sculture di capelli. Le spose di Angelo Simonelli si riconoscono dai dettagli,nulla è lasciato al caso, in ogni sua acconciatura c’è un pò di ieri, unito alle nuove sperimentazioni contemporanee e sempre all’avanguardia.

A moderare l’evento sarà, Marianna Foi: brillante event Creator, laureata in economia specializzata wedding, ha frequentato un corso di visagista-truccatrice da Alessandro Cerciello. Attualmente frequenta un corso di Wedding al Vomero per specializzarsi ulteriormente nella sua grande passione gli eventi.
Tanti gli ospiti attesi, giornalisti, blogger, fotografi, personaggi dello showbiz e della moda, tra i nomi della moda le splendide modelle Anna Mazza, Eleonora Noschese e Martina del Giudice.
Seguirà performance musicale del sassofonista Pino Cesarano, musicista d’orchestra diplomato al conservatorio figlio e fratello d’arte, che accompagnerà la giovane cantante Carmen Ilsalmi, curatrice musicale dei vari momenti del Wedding, ha inciso numerosi dischi tra cui la cover intitolata “ Canto anche se sono stonata” in vendita su ITunes.

Grande spazio alla fotografia con Ciro Gaita: professionista dell’ obiettivo tra i più richiesti a Napoli, è stato definito dalla critica il “Fotografo della Bellezza” per la sua capacità di rendere più belle le sue immagini, Ciro Gaita vive e lavora a Napoli, sua città natale dove viene affascinato dalla luce e dai colori dei quali accumula successi inesauribili.
Immancabili per la realizzazione di un matrimonio perfetto gli addobbi floreali, curati per l’occasione da Carmine Granato: flower designer da diverse generazioni, le sue creazioni floreali sono da sempre al passo con le tendenze e soddisfano le richieste anche dei clienti più esigenti. Il suo borgo fiorito, la Gardenia Fiori sito in via Galliano, Afragola è da sempre un punto di riferimento per la scelta di addobbi floreali per tutti i tipi di cerimonie.

Ad accompagnare gli sposi nella pianificazione del matrimonio, ci sarà Flora Corrao di Fabula WeddingPlanner, coordinatrice ed organizzatrice nella pianificazione di eventi e nozze. Quando il lavoro si unisce all’amore ed alla passione, non esiste limite alla fantasia e alla professionalità. WeddingPlanner Fabula, con sede in Via Pinto Napoli, rappresenta non solo un nome, ma una vera e propria garanzia per la creazione del matrimonio perfetto.
Infine la scelta del viaggio di nozze, affidata per l’occasione ai consigli dell’agenzia di viaggi La vie en Rose, da anni leader nel settore viaggi, con sede in Via Montecalvario 38B, Napoli, offre mete esclusive per ogni ricorrenza a prezzi esclusivi e competitivi. Nata da un’idea di agenzia come grande famiglia e ritrovo per tutti, i clienti de La via En Rose Viaggi sono seguiti in ogni step di costruzione della vacanza: dal preventivo fino alla fine del soggiorno con la presenza di agenti di viaggio, disponibili h24 per consigli ed assistenza.
La serata si concluderà con un ricco buffet offerto da Atelier Aven.
WEDDING DAY ATELIER AVEN
22 Novembre ore 18.00
Corso Enrico de Nicola- Afragola
Ingresso: libero

sabato 21 novembre 2015

Gravina, Siravo e Polizzy Carbonelli triangolo imperdibile a Teatro con la commedia " NINA"

classico triangolo moglie-marito-amante incastonato in un meccanismo perfetto. Inossidabile e resistente alle mode e ai tempi Nina, commedia borghese per eccellenza, scaturita nel 1949 dalla penna di André Roussin, mantiene la forza della risata insieme alla psicologia raffinata e profonda dei personaggi. Tre anime confuse alla ricerca di un orizzonte, tre stereotipi in fuga dal proprio destino segnato, tre creature che cadono e si rialzano nel gioco del vivere borghese. Vanessa Gravina alle prese con Nina, la donna che vince, decide, manovra, coinvolge e sconvolge i due maschi ambigui, sperduti, confusi che hanno il volto e la voce di Edoardo Siravo e Riccardo Polizzy Carbonelli. Insieme agli attori protagonisti , a Carlo di Maio e Fabio Vasco, a Bruno Garofalo e Silvia Polidori, ci siamo riuniti intorno ad “un letto” e abbiamo giocato con le parole, i tempi, le riflessioni e i paradossi che questa commedia continua ad offrire. NINA di André Roussin con Carlo di Maio Fabio Vasco regia Pino Strabioli e Patrick Rossi Gastaldi, scene Bruno Garofalo e costumi Silvia Polidori  ORARIO SPETTACOLI sabato ore 21:00 domenica ore 18:30

sabato 31 ottobre 2015

LUCA BIAGINI, dal doppiaggio e le fitcion al musical BILLY ELLIOT

Luca Biagini, dal doppiaggio e le fiction al musical BILLY ELLIOT
Una delle nostre voci più apprezzate nel doppiaggio e attore di spessore e indubbia bravura adesso affronta un musical di richiamo come Billy Elliot nel ruolo del padre del giovanissimo protagonista col sogno della danza.
Luca, com’e’ andato il debutto di maggio ?
Le venti repliche al Sistina in maggio hanno raccolto 20.000 spettatori ma al di là del numero è la qualità dell’accoglienza che ci ha sorpresi e colpiti. Gli spettatori si sono appassionati alla storia, alle musiche trascinanti di Elton John, alla regia, alle coreografie, hanno apprezzato la bellezza
della scenografia e dei costumi. Si sono emozionati fino alle lacrime di fronte alle difficoltà che deve affrontare Billy per raggiungere il suo sogno e diventare finalmente un ballerino. Lo spettacolo alterna scene drammatiche e toccanti con altre leggere e divertenti. E’ certamente uno dei più grandi musical degli ultimi vent’anni. Ogni personaggio è ricco di umanità e di sfumature e ognuno a suo modo conquista la simpatia del pubblico. La regia di Massimo Romeo Piparo esalta tutti questi aspetti e costruisce uno spettacolo raffinato,ricco di emozioni e affascinante.Gli spettatori alla fine ci regalano lunghi applausi calorosi e entusiasti: un abbraccio che unisce palcoscenico e platea.Non si può desiderare di più. Questo risultato così appagante è frutto di una sapiente scelta degli interpreti, tutti perfettamente aderenti ai loro personaggi e di un ensemble ricco di talenti,bravi nel ballo,nel canto e nella recitazione.
Come descriveresti il tuo personaggio ?
Il papà di Billy è un minatore inglese rude e semplice con alle spalle una vita di duro lavoro e poche soddisfazioni inoltre ha perduto la moglie quando aveva quarant’anni e ha dovuto crescere due figli praticamente da solo affiancato da una suocera simpatica ma impegnativa.Il dolore della perdita della moglie, le difficoltà non solo economiche di crescere due figli lo rendono un uomo duro e rabbioso ma al tempo stesso capace di schierarsi con il figlio e sostenerlo quando né capisce il valore e il talento.La prima difficoltà che ho dovuto affrontare nell’interpretazione del padre è stata quella di tradurre alcuni caratteri tipicamente inglesi del personaggio in altri che mi appartenessero di più e così ho fatto riferimento alla durezza del mondo contadino in mezzo al quale sono cresciuto in Toscana.
In particolare mi sono accorto che una persona della mia famiglia aveva alcuni aspetti che ricordavano il padre di Billy e così mi sono vagamente ispirato a lui non solo nei modi burberi ma anche nella simpatia e nella tenerezza che alla fine riesce a comunicare.Luca Biagini2
Parliamo delle date…
dopo il teatro Sistina a Roma dal 2 al 18 ottobre e Il 23,24,25 ottobre a Udine, abbiamo Dal 29 ottobre al 1 novembre aBologna.Dal 3 all’8 novembre a Firenze. 10 e 11 novembre ad Assisi. Dal 13 al 15 novembre a Parma. 17 e 18 novembre a Fermo.Dal 20 al 22 novembre a Reggio Emilia.Dal 27 al 29 novembre a Bergamo. Dal 1 al 6 dicembre a Genova.Dal 10 dicembre al 10 gennaio a Milano.Dal 12 al 17 gennaio a Trieste.Dal 22 al 31 gennaio a Torino.Dal 5 al 7 febbraio a Sassari.

Eleonora Pariante, recitazione e regia la sua più grande passione

Eleonora Pariante porta a teatro “Il Toy Boy di mia madre”, prima a Roma, poi a Milano. 

Com'è nata l'idea dello spettacolo?
L’idea è nata dall’incontro tra Laura Monaco e Marco Mazza che già avevano deciso di lavorare insieme. In un secondo momento Laura Monaco mi ha contattato per la regia e poiché ho trovato il testo molto divertente, abbiamo deciso insieme che avrei anche interpretato il ruolo della madre davvero folle!

Perché diverte tanto il pubblico?
Perché la commedia è ricca di battute e situazioni comiche, e poi sono situazioni nelle quali ognuno di noi si può ritrovare, dagli equivoci alle gaffes, i sogni, i desideri.

Come ti sei appassionata alla regia?
In realtà dopo più di vent’anni di lavoro come attrice, è venuto in modo naturale. Devo dire che prima sono passata dalla scrittura, sono parecchi anni ormai che scrivo, poi ad un certo punto, ho scoperto che spesso pensavo per immagini, così il passo è stato breve. E poi non è da sottovalutare che mio padre ha fatto l’aiuto regista nel cinema dagli anni 50 in poi, affiancando in tutta la sua vita i più importanti registi del cinema italiano. (Rosi, Magni, Squitieri).



Antonio Ciccone, attore e produttore a tempo pieno

Antonio Ciccone, attore e produttore a tempo pieno,  si descrive e si racconta.

Insieme a tua moglie avete creato la VABESANUGA Cinema. Quali sono i vostri obiettivi?
La Vabesanuga Cinema è curata da mia moglie, ed insieme a lei abbiamo già fatto dei film ed alcuni cortometraggi. Attualmente siamo in stretto contatto con l’attore e scrittore Salvatore Striano, con il quale abbiamo in cantiere diversi progetti, teatrali e cinematografici. Siamo in fase di valutazione e di studio e sicuramente verrà fuori qualcosa di molto serio e professionale che ci darà grosse soddisfazioni
C’è un ruolo che sogni di interpretare?
Magari si potesse, mi piacerebbe interpretare Gesù di Nazaret nella versione del grande regista Zeffirelli.
Dopo tanta “gavetta” l’occasione “Gomorra”. Puoi raccontarci il tuo provino?
Ho fatto il provino, come tanti altri. La produzione ha visto in me delle capacità ed ha scelto di darmi questo ruolo. Sono molto soddisfatto di ciò, e sono sicuro che è un ruolo che mi darà tante soddisfazioni.
Tre aggettivi per descriverti.
Umile, sincero e serio.


BIG PARTY A NAPOLI PER IL " WEDDING FASHION WORLD 2 - La Sfida" di Anna Falchi

Big party a Napoli per il “Wedding Fashion World 2 – La Sfida” di Anna Falchi

Imprenditori, stilisti, wedding planner, fotografi e giornalisti sono attesi al party di presentazione della seconda edizione del progetto televisivo dell’attrice Anna Falchi, dedicato al mondo del fashion e del wedding, Il format, ideato e realizzato dalla BIG BANG Production si intitola : Wedding Fashion World 2 – La Sfida e l’evento si terrà a Villa Diamante il prossimo 3 novembre dalle 19.00.
 “Wedding Fashion World”, è un programma in onda sul canale 425 di Sky La Sposa Tv, dallo scorso 17 aprile e condotto proprio dalla bellissima Anna Falchi che, il 3 novembre a Villa Diamante a Napoli inaugura la nuova stagione  “Wedding Fashion World 2 – La Sfida”.  In questa edizione Anna presenterà la divertente sfida tra giovani coppie che dovranno dimostrare di conoscersi ed essere capaci di lavorare insieme per aggiudicarsi il premio di 5000 euro. In ciascun episodio la conduttrice avrà il ruolo di guida e testimone dell’amore, delle nuove tendenze e dei sogni profondi delle coppie che parteciperanno al format.
Ad accompagnare le coppie, oltre la bellissima e bravissima Anna Falchi, anche l’istrionico Ciro Florio, make up Artist di fama nazionale che, da anni, si occupa di wedding e non solo; il “Florio Team” è infatti presente in tutte le produzioni teatrali, televisive e cinematografiche realizzate in Campania. Dal successo di rai due “Made in Sud”, al nuovo programma di la7 “il boss dei comici”, passando per il nuovo spettacolo teatrale di Alessandro Siani e Christian De Sica “Il principe abusivo” tratto dall’omonimo film.
La Big Bang Production nasce ad opera di 3 soci che hanno deciso di lavorare e crescere in un territorio troppo spesso contestato e complesso come quello napoletano. Con una spiccata creatività, un’esplosiva carica energetica e una forte professionalità hanno realizzato numerosi format televisivi in onda su LaSposaTV. Negli anni, Big Bang Production, è diventata fornitrice di contenuti per Rai, Sky, Agon Channel e decine di emittenti regionali in Italia.
Tanti i volti noti del wedding made in Campania che hanno voluto sposare questo progetto, per le acconciature il parere di Davide Giannone aiuterà le coppie a trovare il proprio look, Ileana Liguori dell'Antico Casale dei Mascioni "insegnerà" ai promessi sposi la differenza tra diversi stili, come lo shubbi chic e l'eco country chic.
 L'affinità delle coppie verrà misurata dall'occhio severo dell'arredatrice Annapaola Sparaco che valuterà il quoziente di affinità basandosi sulla scelta, separata, degli sposi dell'arredamento ideale per il loro nido d'amore. Quanto ne sai del viaggio di nozze da intraprendere è la sfida condotta da Carmen Giannattasio, personal wedding travel, dell'agenzia Partir Partour. Francesca Boccia stilista dell’Atelier Gioel, o come ama definirsi lei "sarta" per la passione che mette nella realizzazione dei suoi abiti sia per cerimonia che da sposa, smonterà pezzo per pezzo le convinzioni delle sposine in cerca dell'abito giusto, infine l'uso sapiente della macchina da presa di Vittorio Iumiento, patron di "Obiettivi d'Arte", "confonderà", aiutato da bella Anna Falchi, gli sposi nella scelta dello stile fotografico più adatto a loro.
È il profondo attaccamento alla propria terra che ha spinto Alfredo Carbone, Angelo  Vanzanella e Mario Sposito ad intraprendere questa avventura. L’avventura di investire sé stessi e le proprie competenze per realizzare un progetto ambizioso che coniuga tecnologia, creatività e innovazione dimostrando che anche una terra difficile come la Campania può ospitare attività imprenditoriali alternative di successo e raccontare al resto del paese un fenomeno, come quello del wedding, troppo spesso rappresentato da programmi grotteschi che ridicolizzano le tradizioni meridionali.


giovedì 1 ottobre 2015

Giuseppe Cossentino indossa gli occhiali vip italiani D-Style, di Domenico Auriemma

Anche Giuseppe Cossentino, indossa D - Style, lo sceneggiatore ed Oscar del web indossa con piacere ed eleganza l'occhiale italiano per eccellenza dell'Ottico Vip, Domenico Auriemma.  A dimostrazione che ormai D - Style è un brand sulla bocca di tutti, piace e fa tendenza andando sul volto di tutti.

Successo clamoroso per Miss Europe Continental 2015, la parola al patron Alberto Cerqua.

MISS EUROPE CONTINENTAL QUESTA SERA 2 OTTOBRE SU CANALE 53 ore 21,00.

Qualche anno fa Alberto Cerqua ha fatto una scelta, quella di lasciarsi alle spalle una vita da modello e diventare un imprenditore e i grandi risultati ottenuti negli ultimi tre anni gli hanno dato ragione , oggi le sue due piattaforme Miss Europe Continental ed Europa Fashion Week sono le più amate dai social .


Ormai si dice che Miss Europe Continental e’ il primo concorso in Europa: sei soddisfatto dei risultati ottenuti ?

Per quest’anno sono molto soddisfatto ma da buon imprenditore ho ancora tanta voglia di perfezionare e correre ancora più in alto. Così penso che la quarta edizione di Miss Europe Continental sarà quella decisiva e anticipo che l’anno prossimo sapremo sorprendere il nostro pubblico alla grande .

venerdì 18 settembre 2015

Alessandro Manzo per MASSMEDIA NEWS, racconta come è nata l'idea "illuminante" di T- Light

Il giovane e creativo napoletano Alessandro Manzo, ci racconta di come è nata l'idea " illuminante" di T- Light, il sottobicchiere luminoso che sarà presentato questa sera sabato 19 Settembre 2015 all'Arenile di Bagnoli - Napoli. 
Come nasce T- Light? A cosa ti sei ispirato?
T-Light nasce dalla mia voglia di fare e di mettermi in gioco; è un insieme di creatività, spirito di osservazione ed ambizione! ho sempre desiderato inventare un qualcosa che potesse essere utilizzata nella quotidianità, un qualcosa di inesistente che fosse solo mia! ho ideato questo sottobicchiere luminoso per sorseggiare il proprio drink in modo più piacevole e divertente…quasi verrebbe voglia di non buttarlo più anche una volta finito!
A cosa mi sono ispirato? mi sono ispirato ad una festa Thailandese dell’isola di Ko Phangan molto conosciuta: il full moon party! in quel contesto vengono utilizzate vernici fluorescenti, vestiti con colori molto accesi (gli stessi utilizzati per i miei sottobicchieri), c’erano tantissimi braccialetti luminosi starlight ma mancava un qualcosa di “usa e getta” per illuminare i propri bicchieri da cocktail! da li l’idea! mancava solo un qualcosa che rendesse il drink della stessa intensità di colore utilizzata per le vernici fluo! motivo per cui ho ideato questa soluzione!
Pensi ad un’ esportazione di T- Light, questo sottobicchiere luminoso fuori dal comune?Sottobicchiere
Assolutamente si! l’arenile è solo l’inizio! ho fatto realizzare anche un sito internet:www.tiger-light.com dal mio carissimo amico Massimo De Luca, che ha dedicato tutto se stesso alla realizzazione, accontentandomi in ogni “capriccio” e curando ogni piccolo dettaglio! il sito l’ho creato per avere una porta aperta in ogni comune d’italia interessato, verso l’europa e perchè no, anche verso il resto del mondo! di sicuro non mi fermerò a napoli! le mie idee ed i miei progetti sono molto chiari e precisi!
Progetti futuri?
Assolutamente si! sono una persona molto ambiziosa per cui mi piace pensare in grande e fare progetti futuri per cui ne ho già molti ma più che progetti li definirei obiettivi da raggiungere.

T- Light il sottobicchiere luminoso di Alessandro Manzo

Sottobicchiere
Questa sera data memorabile 19 settembre 2015, sarà presentato T- Light  presso l’ Arenile di Bagnoli  (Via Coroglio 14b Napoli)

T-Light nasce dalla combinazione delle due grandi passioni del giovane napoletano Alessandro Manzo:  i colori forti ed i locali notturni!
Cosi ha  ideato un modo per poter dar più luce alle serate illuminando i bicchieri con questo nuovo prodotto usa e getta! Si tratta di un sottobicchiere luminoso che, grazie ad un lato adesivo, si applica al bicchiere e lo illumina per una durata che varia tra le 6 e le 8 ore. Nel pieno della serata ci sarà tanta di quella luce che si potrebbe optare per un risparmio energetico e togliere la corrente.

T-Light, nasce con la consapevolezza della sua mission: comunicare attraverso i colori la luce della propria personalità e unicità; favorire o contrastare il proprio stato d’animo;  illuminare se stessi colorandosi di nuove emozioni. Passione, intraprendenza, tenacia e inventiva descrivono Alessandro Manzo, ideatore di quest’azienda.

Maratona D'Estate Festival della danza città di Paestum di Stefano Forti


                
Arte, storia, cultura ma anche spettacolo, talenti da scoprire e approfondimento degli studi. Tutto ciò si racchiude in un’unica denominazione: Maratona d’Estate festival della danza città di Paestum. Un eventomolto atteso dagli aspiranti ballerini, perché molteplici sono le occasioni di studio e d’inserimento professionale a loro destinate; e dal pubblico per via della suggestiva location ospitante gli spettacoli, il teatro dei Templi di Paestum.L’artefice, in quanto progettatore, organizzatore nonché direttore artistico è il maestro e corografo Stefano Forti, celebrità della danza teatrale e televisiva. Ha calcato palcoscenici importanti e per ben venti anni è stato partner professionale di Raffaella Carrà ballando al suo fianco oltre che crearle coreografie. Un professionista qualificato, dunque, il quale mette al servizio di giovanissime leve tutta la propria cultura artistica con una kermesse realizzata poi in un autentico angolo di paradiso, la magnifica città della Magna Graecia insistente nella località di Capaccio che ogni anno, nel periodo estivo, viene praticamente invasa da rappresentanti del balletto nazionale ed internazionale. Giunto alla sua terza edizione il festival di Stefano Forti, svoltosi nello scorso mese di luglio dal 24 al 30, è una vacanza studio a tutti gli effetti indirizzata ad allievi provenienti da ogni luogo. Vivono la danza a 360° seguendo una programmazione di stages, audizioni, lezioni e tutto quanto riguardi l’arte dedicata a Tersicore. Una settimana intera no stop, dalla mattina alla sera, a lavorare con maestri di fama mondiale scelti personalmente da patron Forti per far impartire lezioni inedite, utili agli studenti affinché arricchiscano il loro bagaglio di esperienze didattiche. Maratona d’Estate si colloca tra le vetrine più prestigiose avendo come scopo principe quello di ricercare talenti ed aiutarli nella formazione con borse di studio verso importanti centri italiani ed esteri, alcune anche di valore ministeriale, cosicché possano emergere in diversi ambienti tra teatro, televisione o cinema. Si studiano tutte le discipline ed al termine della programmazione, agli stage seguono spettacoli in notturna da portare in scena, come anticipato, nell’Arena dei Templi. Solitamente sono le ultime due o tre serate del periodo destinato allo svolgimento della manifestazione, quando oltre alle esibizioni degli allievi con rassegne e concorsi, il pubblico, sempre numeroso, assiste anche a performances di danzatori professionisti. L’edizione 2015 ha ospitato il gala “Giuseppe Picone e i grandi della danza” dove l’étoile ha voluto essere affiancato da artisti provenienti dalle maggiori compagnie di balletto come la prima ballerina dell’Opera di Vienna, LiudmilaKonovalova con la quale ha interpretato il brano del regno delle ombre lasciandosi affiancare nel ruolo delle 24 ombre da giovanissime allieve ballerine selezionate dal progetto “Danza & Professione” di Sergio Ariota. Poi sul palcoscenico altre stelle quali: Yulia Kulyk e Alexander Stoyanov del teatro dell’Opera di Kiev i quali hanno eseguito il passo a due tratto da “La Bella Addormentata” ed il duetto della Carmen di Alberto Alonso; Nikolai Gorodiiski che ha deliziato la platea con il suo virtuosismo distinguendosi in salti e pirouettes; Sara Renda, prima ballerina presso l’Opéra National de Bordeaux, protagonista di “Don Chisciotte” insieme ad AvetikKarapetyan (Ballet duCapitol de Toulouse). Quest’ultimo ha poi ricevuto applausi a scena aperta da un pubblico molto impressionato dopo l’assolo “LesBourgeois”. Ottima scelta si è rivelata inoltre quella di invitare la sedicenne vincitrice del concorso DanzaSì 2014 e del Mab 2015 Camilla Cerulli, splendida nell’assolo tratto da “Diana e Atteone”. A concludere la serata il Bolero di Maurice Ravel con la versione della coreografia personale di Giuseppe Picone interpretandolo egregiamente assieme all’ensemble della Compagnia nazionale del balletto. Maratona d’Estate è senza dubbio un successo, facendo registrare un soddisfacente bilancio conclusivo: oltre mille gli allievi partecipanti, un ricco parterre di docenti appartenenti alla danza d’élite, étoile internazionali,stimati critici di danza, organizzatori di altri eventi ed il pienone di pubblico, quello delle grandi occasioni.

UFFICIO STAMPA: Marita Miano 347 3843638 – mar.info@libero.it


giovedì 17 settembre 2015

Ancora tanto teatro per Eleonora Pariante con " Il TOYBOY DI MIA MADRE"

Cosa succede se una donna non più giovanissima, Giusina, decide di sposare un ragazzo,
Alessandro, più giovane di lei di vent’anni?
Cosa succede se un ragazzo, Luca,  innamorato, da sempre della sua coinquilina Elena, non trova mai il momento né il modo di dichiarasi?
Cosa succede se Elena è la figlia di Giusina  e non riesce ad avere a che fare con l’amore?
Cosa succede se tutti, o quasi tutti i nostri personaggi combattono con l’assenza cronica di denaro?
E soprattutto cosa succede se Giusina, già donna matura,  è innamoratissima e ricambiatissima di un giovanotto molto più giovane di lei, con il quale non scambia solo teneri sguardi d’amore ma anche un appassionata relazione hot!!
L’universo dei nostri protagonisti è costellato inoltre di zebre che con le loro striature, colorano di bianco e nero, non solo  il salotto di casa ma  anche abiti, accessori, quadri, perfino  gli umori dei nostri!
Affrontiamo quindi, con un pizzico di pepe un tema caro al pubblico femminile.
Come mai non esiste nessuna definizione per una giovane donna che si accompagna ad un uomo più grande, mentre invece in una coppia nella quale lui è sensibilmente più giovane, il lui, diventa immediatamente un “giocattolino”? Il Toy boy appunto.
 Nella foto, Eleonora Pariante
Eleonora Pariante
Come a dire che ci parte in automatico, l’istinto materno!!
E se così non fosse?
Con uno stile che si ispira al fumetto ed al cartone animato, la commedia Il Toy Boy di mia madre, trasforma le vicende quotidiane dei nostri protagonisti, in un turbinio di  equivoci esilaranti, con tempi serrati, gags brillanti ed un travolgente  tip tap.
Una commedia che parla d’amore, di sesso, di amicizia e di quanto sia duro, sopravvivere con poche risorse.
Insomma, che tocca  fare per campare!!
 Dopo essere stata protagonista in passato di alcune serie televisive ( La Dottoressa Giò tra tutte) e più di recente la Cattiva Angela Danesi a Cento Vetrine, Eleonora Pariante torna al teatro con una sua regia ed un personaggio totalmente distante da quello televisivo. Giusina è una donna brillante, spiritosa, un po’ eccessiva forse ma simpatica e travolgente che decide in non più giovanissima età di sposare un giovanotto molto più giovane.
 Lo spettacolo ha ottenuto un enorme successo di pubblico nelle passate tre stagioni.
Questa è la quarta ripresa.
La  Regia e’ firmata da Eleonora Pariante. Scritto da  Marco Mazza, lo spettacolo vede nel cast Laura Monaco, Manuel Ferrarini, Andrea Carpiceci. Le Coreografie sono di Marco Rea, le Scene e disegno luci di Manuela Barbato, le Musiche di Stella Ziino, i quadri di scena sono realizzati da Alessia Gallegati. E ancora i Costumi  di Alessandra Rollino e la Locandina di Alberto Martinangeli, Le Foto ed elaborazioni fotografiche by Sambiagio.
Lo spettacolo sarà al TEATRO DE’ SERVI a ROMA Dal 3  al 22 Novembre 2015, e poi Al TEATRO MARTINITT MILANO Dal 7 al 24 Gennaio 2016.

Giuliano Del Gaudio, promettente attore nel cast del film " Per amor Vostro" con Valeria Golino e Massimiliano Gallo.

Giuliano Del Gaudio, giovane e promettente attore napoletano, è nel cast del film “Per amor vostro”, presentato a Venezia, con Valeria Golino e Massimiliano Gallo. “È una grande occasione per me ed è indescrivibile l’emozione della passerella alla mostra del Cinema di Venezia. In questo film, sono un’anima dannata del terzo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri, che tenta Anna, la protagonista del film, interpretata dalla Golino” ci racconta Del Gaudio. “Lavorare con una vera diva come lei, che ha recitato coi più grandi attori di tutto il mondo, è stato magnifico e sul set sono stato benissimo. Valeria Golino è speciale, ha una luce pazzesca negli occhi, per me è stato un sogno che si realizza” ci ha confidato il giovanissimo attore napoletano. Del Gaudio conosce mille versi della Divina Commedia ed ha un grande sogno: recitare col suo mito, Roberto Benigni. Il film “Per amor vostro” esce il 17 settembre nelle sale. Intanto, Giuliano Del Gaudio è sul set della seconda serie di “Gomorra”, una delle fiction più amate e attese.

TAB: a scuola di Spettacolo con Eleonora di Miele e Luca Ferrante



Nasce a Pistoia la prima Accademia per la formazione degli artisti dello spettacolo. TAB Teatro Arte Balletto di Pistoia a.s.d., questo è il nome del nuovo centro multidisciplinare diretto dall’attrice toscana Eleonora Di Miele insieme all’attore e doppiatore Luca Ferrante. La Di Miele, che da anni segue la nascita di giovani talenti nella sede storica di Monsummano Terme “Art Show Dance Accademia di Danza e Spettacolo a.s.d., porta la sua squadra di istruttori di danza, canto e recitazione anche in provincia, le uniche due realtà in Toscana, nate per dare la possibilità ai giovani di formarsi nelle arti sceniche. Tra un set e l’altro, l’attrice seguirà da vicino la nascita e la preparazione delle giovani stelle dell’Accademia, dirigendo e seguendo i corsi di danza, musical e canto nelle due sedi, spetta all’attore Luca Ferrante,attualmente la voce di Gonzalo, attore principale della serie ” Il Segreto” (Canale 5), la direzione artistica dei corsi di recitazione, un programma che prevede la messa in scena di opere teatrali ma anche la realizzazione di veri e propri film e cortometraggi con tutti i ragazzi dell’Accademia. L’inaugurazione è prevista per sabato 19 settembre, dove parteciperanno artisti del mondo dello spettacolo, amici dei due attori che per l’occasione taglieranno il nastro dando il via a questa nuova sede Pistoiese e che durante l’anno torneranno per regalare emozioni e consigli ai giovani aspiranti ballerini, attori, cantanti.
TAB Accademia Teatro Arte Balletto di Pistoia a.s.d. nasce con l’intento di divulgare l’arte tra i giovani e accompagnarli verso l’avvio al professionismo offrendo loro una preparazione completa e di livello. Durante l’anno verranno organizzati spettacoli di cabaret, concerti musicali, mostre di pittura e fotografia, l’Accademia diventerà un importante punto di riferimento per i giovani e per le famiglie. Il lavoro svolto da anni nella sede di Monsummano Terme Art Show Dance a.s.d.,ha portato importanti frutti, realizzando così i sogni degli allievi più meritevoli, dove per alcuni si è aperta la strada dei più prestigiosi Enti Nazionali e per altre esperienze nel cinema e in tv, ma anche la conquista di collaborazioni importanti come quella con la scuola del Balletto dell’etoile Liliana Cosi e con La Libera Università del Cinema di Roma. Ma non finisce qui, grazie alla collaborazione con l’agenzia formativa Cinquesse, partiranno i corsi indetti dalla Regione, aperti ai diplomati della scuola superiore, per il titolo di Insegnante di Danza e quello di Attore, qualifiche di terzo livello riconosciute in tutta Europa. LE ISCRIZIONI SONO GIA’ APERTE dal lunedì al sabato dalle 10.30-12:00 e dalle 16:00-19:30 in via Cellini 3 a Pistoia. Per info: 392/7347673 tabaccademia@gmail.com Vi aspettiamo!




                                                     

Grande evento nazionale a tutto volley!

Tutto pronto per Italia-Germania. Il grande evento di fine estate che porterà il 19 e 20 settembre al palazzetto dello sport di Ponticelli la nazionale azzurra per una doppia amichevole con la formazione tedesca. Il meglio del volley continentale finalmente di nuovo a disposizione degli appassionati dello sport sottorete. Una grande vittoria del comitato regionale Fipav della Campania che vivrà il primo momento ufficiale è oggi giovedì 17 settembre. Alle ore 12 nella sala giunta di Palazzo San Giacomo  si è svolta la conferenza stampa di presentazione della due giorni alla presenza del commissario tecnico della nazionale Marco Bonitta, del presidente della Fipav Campania Ernesto Boccia oltre che alle autorità cittadine. Sui social network c’è grande attesa per vedere all’opera le atlete napoletane, autentica spina dorsale del team azzurro.
A partire dalla napoletana del Vomero Antonella del Core, che in maglia azzurra ha vinto quasi tutto. Presenti all’appello anche Valentina Tirozzi, originaria di Cimitile è fresca del titolo di campione d’Italia con il Casalmaggiore. Monica De Gennaro: natali a Piano di Sorrento ed esplosione nel Vicenza. Ha centrato la grande impresa della vittoria in coppa del mondo nel 2011. Cristina Chirichella: nata a Napoli. E’ approdata in azzurro attraverso il club Italia. Ha vinto con la nazionale giovanile ed è pronta a ripetere con la squadra maggiore quanto di buono già fatto nei primi anni di attività. Il programma prevede due amichevoli fra la nazionale italiana e quella tedesca. Il primo appuntamento il 19 settembre (giorno di San Gennaro) fischio d’inizio alle ore 19.30 per la prima sfida sottorete. Si replica il giorno dopo, alla stessa ora. L’appuntamento del 20 settembre assume un sapore particolare perché sarà dedicato alla commemorazione della morte di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino trucidato dalla camorra il 23 settembre 1985.

Nella foto, Antonella Del Core,  orgoglio di Napoli,campionessa di Pallavolo Nazionale.